La segheria dei Molini di Malé
Situata ai Molini di Malè, pochi minuti a piedi dal centro dell’abitato di Malè, sulla strada verso la Località Regazzini, appena dopo aver oltrepassato il ponte sul Fiume Noce.
Tipica segheria ad acqua chiamata alla “veneziana” costruita nel 1774, è stata impiegata nel taglio del legname fino al 1978.
La denominazione “veneziana” si riferisce al tipico modo di taglio del legname effettuato nelle segherie che la Repubblica di Venezia faceva costruire nei territori del Trentino. E’ da notare la sinergia che veniva messa in essere dalla disponibilità di corsi d’acqua, dislivelli sufficienti e la vicinanza ai boschi dove venivano abbattuti le meravigliose piante di larice, abete bianco e abete rosso.
Questo tipo di segheria era, allora, estremamente produttivo. Un solo segantino riusciva infatti a completare l’intero ciclo di lavoro, arrivando a segare sino a 30 tavole al giorno. La segheria veneziana è un gioiello in miniatura di ingegneria meccanica che tiene conto della forza dell’acqua, delle dimensioni della ruota, bielle, lama e manovellismo in legno.
Nella struttura funzionale della segheria viene utilizzato il legno di alberi diversi:
- il larice per la ruota idraulica, l’albero di trasmissione e il telaio colonne.
- l’abete rosso per il carro e il telaio sega.
- l’abete bianco per gli ammortizzatori a cunei.
- la betulla per il sistema di avanzamento.
- il melo selvatico o pero per le assicelle di scorrimento.
- il frassino o carpine per l’albero per avanzamento e le ruote di appoggio.
- il faggio per i distanziali.
La segheria è mantenuta in efficienza a cura dell’Amministrazione Comunale e durante il periodo estivo è possibile visitarla anche all’interno.
Sono previste dimostrazioni guidate del funzionamento completo della segheria.