FALO’ DI FERRAGOSTO AL CIMON DI BOLENTINA
Il tempo incerto di questa pazza estate 2014 non ha impedito a un buon gruppo di maletani e ospiti della nostra borgata di salire ai quasi 2.300 mt del Cimon di Bolentina per il tradizionale falò di Ferragosto.
Ognuno ha dato il proprio contributo portando a spalle sulla cima la legna raccolta lungo la salita, ragazzini compresi.
Al calar della notte tutto era pronto per il grande falò, anche se l’accensione si mostrava da subito assai problematica; appiccicare il fuoco alla legna di un’estate mai così bagnata non è stata impresa semplice…ma alla fine le fiamme si sono alzate nel cielo fra un vivace scoppiettio di scintille che si confondevano con le luci di un cielo finalmente stellato.
Il falò è stato anche l’occasione per ricordare i 21 anni dalla morte di Dino Marinelli, avvenuta tragicamente nel corso di una ascesa in solitaria sul Campanile Basso di Brenta. Nella sosta al Bivacco a lui intestato dalla Comunità di Malè, tutto il gruppo si è raccolto in silenzzio attorno a famigliari del compianto Dino.
Il Cimon di Bolentina che sovrasta il paese di Malè costituisce uno splendido punto panoramico con una visione a 360 gradi su quasi tutti i monti del Trentino Alto Adige. Godibile in tutte le stagioni dell’anno, in inverno/primavera è meta per escursioni sci alpinismo e ciaspole. Nella buona stagione consente di addentrarsi in una delle zone meno antropizzate del territorio Trentino, in un ambiente rimasto praticamente intatto.
Il bivacco Marinelli, ai piedi del Cimon, costuisce punto di appoggio per l’intera zona.